Oggi basta parlare di Africa, avrei voglia semplicemente di condividere uno spunto di riflessione.
Ebbene si, lo ammetto, nella mia vita di scolara sempre svogliata e totalmente disinteressata alla lettura, non avevo mai letto uno dei classici per bambini: Il piccolo principe.
Un mio caro amico, scoperta la cosa non senza un certo sbalordimento, ha provveduto a regalarmi il libro...che e' stato per me una rivelazione...C'e' scritto: "adatto a partire da 8 anni" ma secondo me e' adatto alla lettura da parte degli adulti, per ridiventare un po' più' "bambini" nel vivere le emozioni ed i sentimenti...
Vorrei postare questo passaggio, secondo me illuminante nella sua semplicità'...E bellissimo...
Il Piccolo principe viene da un pianeta lontano e nella terra incontra una volpe:
"Non posso giocare con te", disse la volpe, "non sono addomesticata"
"Che cosa vuol dire addomesticata?"
...
"E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire "creare di legami"..."
"Creare dei legami?"
"Certo", disse la volpe. "Tu, fino a ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò' per te unica al mondo".
...
"La mia vita e' monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sara' come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sara' diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere otto terra. Il tuo, mi farà' uscire dalla tana, come una musica. E poi guarda! Vedi laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me e' inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo e' triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sara' meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che e' dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano..."
La volpe tacque e guardo' a lungo il piccolo principe: "Per favore, addomesticami", disse.
...
"...Se tu vieni, ad esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicita'. Quando saranno le quattro, comincerò ad agitarmi ed inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicita!..."
...
Cosi' il piccolo principe addomestico' la volpe. E quando l'ora della partenza fu vicina: "Ah!", disse la volpe, "piangerò".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!", disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
...
"Addio",disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale e' invisibile agli occhi."
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